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chenjiagou- estate 2008

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ricopio qui il testo che ho scritto su https://www.chentaiji.it/, l’interfaccia di testo e’ migliore su blogger.

Mercoledi’ 23 Luglio sono arrivato nuovamente a Chenjiagou. Il Maestro Chen Bing mi e’ venuto a prendere a Zhengzhou. Il cielo grigio come a solito.A chenjiagou pratico nella casa che fu del Maestro Chen Zhaopei, in attesa che la nuova scuola di Chen Bing venga terminata.Seguo gli orari degli studenti della scuola, tutto il giorno ad allenarsi, con Chen Bing 2-3 ore di lezioni private al giorno, a dormire invece ritorno nel posto dell’anno scorso. Ieri ho assistito al primo giorno delle competizioni provinciali che si tenevano a Wenxian. Interessante, nel tuishou da competizione, c’erano le piu’ disparate abilita’, alcuni ragazzi pero’ gia’ riuscivano ad applicare le tecniche rilassati e con una spontaneita’ impressionante….
30 Luglio
Fa molto caldo, ieri sera e’ mancata la corrente elettrica in tutto il villaggio, succede abbastanza spesso. In camera un gran caldo, di solito ho le finestre chiuse per i numerosi insetti, ma ieri non avevo scelta. La sera ceniamo nel cortile in terra battuta dove ci alleniamo di giorno. E’ molto bello e tranquillo cenare cosi’ appena finiti gli allenamenti. Ho scoperto infine cosa erano gli insetti che ci avevano servito a pranzo giorni fa. Si trattava delle larve delle cicale, che fanno dei buchi nel terreno ed i bambini della scuola si divertono a catturarli. Non so dirvi che sapore abbiano, non le ho assaggiate! Nella pineta a Tarquinia pure le avevo viste, ma qui in Cina sono molto piu’ grandi. Con Chen Bing in questi giorni sto rivedendo la laojia yilu e la spada, poi un po’ di tuishou, a volte con i suoi studenti. Mi sto familiarizzando maggiormente con il tuishou da competizione, certo sulla terra battuta non e’ proprio piacevole! I ragazzi qui si allenano piu’ di tre ore al giorno nel tuishou.Neanche dieci giorni fa ero nella pineta di Tarquinia, ora ci vorrebbe un bel tuffo in mare…
31 Luglio
Ieri sera ritornando in bici alla mia camera attraverso la via centrale di chenjiagou nel buio quasi totale. Le persone chiacchierano sulla strada, si sono abituate allo straniero in bicicletta. E’ tutto tranquillo, sono in Cina ma pare di esser a casa. Anche fare piu’ di sei ore al giorno di taiji diviene naturale dopo un po’.Ieri assisto mentre due bimbi di neanche cinque anni fanno tuishou.Hanno imparato le tecniche per proiettare e ci provano gusto. I genitori assistono senza intervenire quando l-uno o l’altro cade in terra.stamani ho fotografato quella che poi diverra’ una cicale, appena uscita dal suo buco, eccola qui.