Glossario del Taijiquan
di Eugenio Tufino
pubblicato in appendice a “Taijiquan Stile Chen, L’origine dell’Arte del Taijiquan”, Edizioni MIR.
Glossario
A
An: Spingere. Il quarto dei tredici metodi del Taijiquan.
B
Ba Fa(Gli Otto Metodi): peng, lu, ji, an, tcai, lie, zhou, kao.
Bagua: Gli otto trigrammi.
Bagua Quan Baguazhang (Pakuachang): Tradotto usualmente come Palmo degli Otto Trigrammi o Pugilato degli Otto Trigrammi. Il Taijiquan, lo Xingyiquan e lo Bauguazhang condividono principi simili e rappresentano le principali arti marziali interne cinesi. Infatti si basano su metodi di Neigong che enfantizzano l’importanza dell’Intenzione (Yi), del lavoro sulla respirazione e del rilassamento.
Bu Fa: Esercizi con i passi o lavoro di gambe.
C
Cai: La Quinta delle 13 posture o energie del Taijiquan.
Chan ssu gong: Gli esercizi dell’Energia del Bozzolo di Seta (chan ssu jin). Sono parte fondamentale del Taiji Quan stile Chen e servono da base per lo sviluppo dei fondamenti del Taiji.
Chang Quan (Pugno Lungo): Boxe dal Pugno Lungo. Stile di Wushu del Nord della Cina.
Chenjiagou: Il villaggio Chen, luogo d’origine del Taiji Chen.
D
Dantian: Letteralmente Campo (Tian) del Cinabro (Dan). Nel Taijiquan ci si riferisce generalmente a quello situato all’area nel basso addome, tre dita sotto l’ombelico, all’interno.
Dao: Sciabola.
Daoyin: Condurre e guidare l’energia.
Dong Jin: Capire e interpretare la forza dell’avversario.
E
Er lu: Seconda sequenza. Si riferisce alla sequenza Pugno Cannone (Pao Cui) dello stile Chen.
F
Fajin: L’emissione esplosiva della forza interna. Fa (emettere), jin (forza interna).
G
Gang Rou Xiang Ji: Famoso detto: “La durezza e la morbidezza si complementano a vicenda”.
Gong bu: Posizione o passo ad arco.
Gong fu: In lingua cinese quando si arriva a padroneggiare una qualsiasi arte o attività si dice che si ha gong fu. Alto livello di abilità conseguita tramite duro lavoro. Per estensione con Gong Fu (kung fu) si sono poi intese le arti marziali.
Guan dao: La sciabola del Generale Guan.
H
Hua Jin: Jin utilizzato per neutralizzare l’attacco dell’avversario.
Hu lei jia: Stile del Tuono del Taijiquan. Stile derivante dallo Zhaobao e quindi anche esso imparentato con lo stile Chen.
Hunyuan: Nella cosmogonia cinese è la condizione che precede o causa il wuji. È il nome che caratterizza la scuola di Taiji Chen di Feng Zhiqiang: Chen Style Xinyi Hunyuan Taijiquan.
J
Ji: La terza delle 13 posture del Taijiquan. Ji significa premere.
Jian: Spada.
Jin: Forza (elastica) interna. Forza conseguita per mezzo di uno specifico allenamento. Nel Taijiquan si contrappone alla forza muscolare (Li).
Jing: Essenza. Jing, qi, shen costituiscono i tre tesori (San Bao).
Jing luo: Canali principali (jing) e collaterali (luo) attraverso cui scorre l’energia interna.
K
Kao: L’ottava delle tredici posture del Taijiquan. Si tratta di una forza/energia che si esprime a stretto contatto, generalmente attraverso la spalla.
L
Laojia: La vecchia intelaiatura o struttura.
Lie: La sesta delle 13 posture del taijiquan. Significa dividere.
Lu: La seconda delle 13 posture del taijiquan.
M
Ma bu: Posizione del cavaliere. Una delle posture base di ogni stile di lotta cinese.
Mai: Canali del Qi. Gli otto canali ausiliari.
N
Ni chansi: Componente inversa o anti oraria del Chan ssu Jin.
Nei gong: Allenamento interno. Utilizzato qualche volta come sinonimo di Qigong (che è un termine relativamente recente).
Nei San He: Le Tre Armonie Interne.
P
Pao cui: Pugno Cannone. Si veda anche Erlu.
Q
Qi: Energia vitale.
Qiang: Lancia.
Qinna: Leve articolari. Letteralmente “afferrare e controllare”. È una metodologia delle Arti Marziali Cinesi che implica l’uso delle leve per controllare le articolazioni dell’avversario.
Qi Hai: Mare del Qi. Corrisponde al sesto punto del canale Ren Mai.
Quan: Pugno; Arte Marziale.
R
Rou: Morbidezza.
S
San Bao: I tre tesori: Jing, Qi, Shen.
San shou: Combattimento libero.
Shen: Spirito.
Shen Fa: Esercizi con il corpo del Taijiquan (Da non confondere con l’omofono Shen di “spirito”)
Shuai Jiao: Lotta cinese (wrestling).
Shun chansi: Componente naturale o oraria del Chan ssu Jin.
Song: Rilassamento/scioglimento.
Sun: Stile di Taijiquan. È il più recente dei 5 principali stili di Taijiquan. Fu sviluppato da Sun Lu Tang agli inizi del ‘900 e combina lo Xingyi, il Bagua ed il Taijiquan. Sun Lu Tang imparò il Taijiquan dal maestro Hao Wei Chen dello stile Wu Yuxiang.
T
Tao lu: La pratica di una forma a solo.
Ting jin: La forza interna che ascolta. La capacità di sentire e movimenti dell’avversario.
Taijiquan: Letteralmente Tai significa “estremo, grande”, Ji “punto o stazione finale”. I due caratteri considerati assieme rimandano alla relazione tra l’estremamente grande e l’estremamente piccolo, al ciclo, quindi, dello yin e dello yang. Taiji ha così, assunto un significato a sé stante e Taijiquan può tradursi con la Boxe del Taiji, la Boxe che segue i principi del Taiji.
Tui shou: La pratica della Spinta con le Mani
Tu na: Esercizi di respirazione profonda.
W
Wai San He: Le tre armonie Esterne.
Wu de: Virtù marziale o etica.
Wu shu: Arte marziale.
Wu (Yuxiang): Lo stile di Taijiquan di Wu Yuxiang. È uno stile poco conosciuto e diffuso. Wu Yuxiang studiò con Yang Luchan e con Chen Qingping nel villaggio Zhaobao.
Wu (Jianquan): Stile di Taijiquan basato sulla struttura piccola dello stile Yang. Wu Jianquan (1870-1942) fu un membro manciù della guardia imperiale a Pechino e fu studente di Yang Lu Chan.
Wuji: Significa letteralmente “nessuna polarità”. Secondo la cosmogonia cinese è un concetto che rimanda allo stato di vuoto o nulla da cui tutto poi è nato.
X
Xiaojia: La piccola struttura o intelaiatura.
Xinjia: La nuova struttura o intelaiatura.
Xingyi Quan (Hsing-I Chuan): Letteralmente Boxe della Forma (Xing) e Intenzione (Yi). Sistema di Combattimento basato anch’esso sui metodi di neigong. Lo Xingyi Quan si è sviluppato a partire dallo Xinyi Quan (Boxe della Mente e Intenzione), stile meno conosciuto e diffuso. Sullo Xingyi Quan si è basato Wang Xiangzhai per formulare l’Yi Quan (Boxe dell’Intenzione).
Xu bu: Passo vuoto.
Y
Yi: Intenzione.
Yijing: Il Libro dei Mutamenti.
Z
Zhan zhuang: In pinyin Zhan (4° tono) significa “stare, essere” mentre Zhuang (1° tono) significa “palo di legno”. La traduzione letterale dal cinese è quindi “stare in piedi come un palo di legno”.
Zhaobao: Lo stile di Taiji del villaggio di Zhaobao. Lo Zhaobao fu sviluppato da Chen Qing Ping, allievo di Chen You Ben, creatore della Xiaojia.
Zhou: La settima delle tredici posture del Taiji. Colpo di Gomito.
Zhong ding: Equilibrio Centrale.